SU RICHESTA DI ALCUNI CLIENTI PUBBLICO L'INSERTO SU UN ARGOMENTO SEMPRE PIU' ATTUALE. TENENDO CONTO CHE NON E' UNA PRATICA CHE TRATTO FACILMENTE, ESSENDOCI LIMITAZIONI E RISCHI, NON E' SICURAMENTE PER TUTTI: benché conosciuta fin dal Mondo Antico, l'astinenza dal cibo ha iniziato ad acquisire valenza di ricerca medico-scientifica nell’800, con il fisiologo francese Chossat, il quale effettuò delle ricerche sui piccioni, dimostrando che, durante un digiuno estremo, per la sopravvivenza dell'organismo vengono utilizzati prima i tessuti meno importanti, es quello adiposo, muscoli, milza, mentre gli organi vitali vengono risparmiati il più a lungo possibile: vale a dire Cuore e Sistema Nervoso Centrale.
Queste ricerche dimostrano che esisterebbe nell'organismo una intelligenza superiore che protegge gli organi più nobili. Lo si studia anche su chi fa le apnee – c'è ipossia e la pressione sul corpo aumenta - o alpinismo ad alta quota, con freddo intenso e rarefazione dell'ossigeno: in condizioni estreme il corpo umano risparmia gli organi vitali.
Una alterazione dello stato ambientale e quindi fisiologico, comportano cambiamenti dovuti all'ADATTAMENTO alla nuova situazione. Questo adattamento si verifica anche nel digiuno prolungato, già dopo 48h, ma soprattutto oltre 3-4 giorni fino a due settimane l'organismo cambia:
LA DEPURAZIONE DEL CORPO. COSA COMPORTA IL DIGIUNO
In successione si cosumano:
1)zuccheri (glucosio/glicogeno) 2)proteine muscolari (formate da amminoacidi) 3)grassi che producono i
corpi chetonici
L'energia impiegata dal SNCentrale e dai muscoli per il movimento viene praticamente dal glucosio! Lo zucchero è immagazzinato dentro il corpo sotto forma di GLICOGENO nei muscoli e nel fegato, ma appena finisce, questo si ottiene dalla degradazione delle proteine muscolari, poi dal metabolismo dei grassi. I fisiologi hanno anche scoperto che il corpo si adatta producendo corpi chetonici, che derivano dal metabolismo dei grassi.
Il glucosio prodotto dalle proteine muscolari raggiunge il picco massimo circa dopo due giorni (48h) dopodiché inizia a scendere, si riduce di intensità e SI ASSESTA per poi continuare con un andamento stabile nel tempo.
QUESTA E' LA VERA FASE DI ADATTAMENTO AL DIGIUNO DELL'ORGANISMO UMANO, in cui il corpo inizia a produrre i corpi chetonici (CC), (chetogenesi) che pare siano ben utilizzati anche dal sistema nervoso e cervello: acetoacetato, β-idrossibutirrato e l’acetone (espulsi da polmoni e reni, li si ritrova infatti nell'alito e nelle urine...). Dopo una settimana sta iniziando già a funzionare. Dopo un paio di settimane la chetogenesi è pienamente in atto e dal fegato i CC si diffondono a cuore, muscolo e cervello, dove vengono utilizzati per produrre energia, dal momento che il glucosio non c'è più... risparmiando un poco la muscolatura, che viene sempre demolita, ma un po' più lentamente. IL CHE SIGNIFICA CHE FRA 2 E 15 GIORNI LA MUSCOLATURA VIENE FORTEMENTE DEMOLITA. A QUESTO SI AGGIUNGONO UNA SERIE DI DANNI AL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, IMMUNITARIO EENDOCRINO, OLTRE AL CARICO RENALE E ALL'ACIDITA' DEL CORPO CAUSATI DALLA CHETOGENESI.
Depurazione del corpo: cosa comporta il digiuno: un giorno dopo le feste prolungate, trascorso bevendo solo estratti di frutta e verdura, dopo una abbondante colazione può aiutare alcune persone a disintossicare il corpo. ma per chi vuole avventurarsi, meglio prima parlare con un bravo e sincero medico. Meglio sapere che esistono molte categorie che lo devono assolutamente evitare!