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Nella tradizionale lotta al peso, da che mondo e mondo le scuole di pensiero sono molteplici: chi enfatizza la dieta, chi invece lo sport e una vita attiva.
In realtà sono vere entrambe, con qualche sorpresa forse a sfavore dell’energia spesa durante l’attività fisica.
Per molti è un mito che crolla, scoprire che non si può dimagrire con lo sport e basta.
In realtà quella che viene definita la Life Style Therapy (LST terapia dello stile di vita), per calare di peso prende in considerazione tre parametri.
La dieta prima di tutto, l’attività fisica e, per alcune persone anche una terapia comportamentale e farmacologica in ultima istanza.
La LST si basa su approfonditi studi fisio-biochimici e fisio-patologici, in cui l’attività fisica per dimagrire dimostra una efficacia limitata.
Ma perché pensare di dimagrire con lo sport, senza preoccuparsi anche della dieta, porta a scarsi risultati?
Per dimagrire (intendiamo la riduzione della massa grassa) a una persona che non fa agonismo conviene l’attività fisica moderata e costante, rispetto alla singola prestazione ad alta intensità 2 volte a settimana.
Ma deve essere sempre associata alla giusta alimentazione personalizzata e a un buon riposo notturno.
Che c’entra il riposo notturno?
Ho già avuto modo di spiegare che il consumo degli acidi grassi avviene per la maggior parte (75%) a riposo, mentre durante l’esercizio intenso, si bruciano per un buon 75-80% i carboidrati.
Ma cosa si intende per esercizio fisico intenso?
E’ quello che richiede dal 65% in su di VO2max, cioè la quantità di ossigeno richiesta nell’esercizio massimale.
Un esercizio fisico di media intensità, permette di demolire invece carboidrati e grassi al 50%.
Molto interessante anche sono invece gli studi su altri effetti dell’attività fisica per dimagrire che, associata a una dieta personalizzata, porta sicuramente a risultati brillanti.
Se per dimagrire con lo sport ci si esercita regolarmente con l’esercizio fisico, si riduce il senso di fame, oltre ad aumentare il metabolismo del riposo notturno. Dulcis in fundo contribuisce a incrementare quelle modifiche comportamentali della vita di tutti i giorni, come salire le scale, camminare ecc….
In quanto a spesa energetica (“S.E.” la condizione dell’organismo che fa bruciare carboidrati e grassi), l’uomo moderno è molto diverso dall’Homo sapiens primitivo. Basti pensare che per raggiungere la stessa S.E., bisognerebbe svolgere un esercizio intenso quotidiano, per almeno 90 minuti! Impensabile, ai giorni nostri.
Quindi occhio alla dieta e, possibilmente seguendo percorsi individuali su consiglio dello specialista, senza improvvisare o farsi influenzare dalle mode.
Foto: D.ssa M.Cristina Ferri - Nordik Walking sulla spiaggia di Jesolo in inverno
Dimagrire con lo Sport
Si può dimagrire con lo sport amatoriale , fatto uno paio di volte la settimana? Scopri cosa c'è di vero e di inventato...
Si può dimagrire con lo sport amatoriale, fatto uno paio di volte la settimana?Nella tradizionale lotta al peso, da che mondo e mondo le scuole di pensiero sono molteplici: chi enfatizza la dieta, chi invece lo sport e una vita attiva.
In realtà sono vere entrambe, con qualche sorpresa forse a sfavore dell’energia spesa durante l’attività fisica.
Per molti è un mito che crolla, scoprire che non si può dimagrire con lo sport e basta.
In realtà quella che viene definita la Life Style Therapy (LST terapia dello stile di vita), per calare di peso prende in considerazione tre parametri.
La dieta prima di tutto, l’attività fisica e, per alcune persone anche una terapia comportamentale e farmacologica in ultima istanza.
La LST si basa su approfonditi studi fisio-biochimici e fisio-patologici, in cui l’attività fisica per dimagrire dimostra una efficacia limitata.
Ma perché pensare di dimagrire con lo sport, senza preoccuparsi anche della dieta, porta a scarsi risultati?
Per dimagrire (intendiamo la riduzione della massa grassa) a una persona che non fa agonismo conviene l’attività fisica moderata e costante, rispetto alla singola prestazione ad alta intensità 2 volte a settimana.
Ma deve essere sempre associata alla giusta alimentazione personalizzata e a un buon riposo notturno.
Che c’entra il riposo notturno?
Ho già avuto modo di spiegare che il consumo degli acidi grassi avviene per la maggior parte (75%) a riposo, mentre durante l’esercizio intenso, si bruciano per un buon 75-80% i carboidrati.
Ma cosa si intende per esercizio fisico intenso?
E’ quello che richiede dal 65% in su di VO2max, cioè la quantità di ossigeno richiesta nell’esercizio massimale.
Un esercizio fisico di media intensità, permette di demolire invece carboidrati e grassi al 50%.
Molto interessante anche sono invece gli studi su altri effetti dell’attività fisica per dimagrire che, associata a una dieta personalizzata, porta sicuramente a risultati brillanti.
Se per dimagrire con lo sport ci si esercita regolarmente con l’esercizio fisico, si riduce il senso di fame, oltre ad aumentare il metabolismo del riposo notturno. Dulcis in fundo contribuisce a incrementare quelle modifiche comportamentali della vita di tutti i giorni, come salire le scale, camminare ecc….
In quanto a spesa energetica (“S.E.” la condizione dell’organismo che fa bruciare carboidrati e grassi), l’uomo moderno è molto diverso dall’Homo sapiens primitivo. Basti pensare che per raggiungere la stessa S.E., bisognerebbe svolgere un esercizio intenso quotidiano, per almeno 90 minuti! Impensabile, ai giorni nostri.
Quindi occhio alla dieta e, possibilmente seguendo percorsi individuali su consiglio dello specialista, senza improvvisare o farsi influenzare dalle mode.
Foto: D.ssa M.Cristina Ferri - Nordik Walking sulla spiaggia di Jesolo in inverno